Chirurgia dei tumori cutanei

La chirurgia dei tumori cutanei è uno dei principali ambiti di azione di un chirurgo plastico. La maggior parte dei tumori cutanei che comportano un intervento demolitivo ed un eventuale intervento ricostruttivo sono: il carcinoma basocellulare e il carcinoma spinocellulare. Il chirurgo plastico dovrà seguire le più aggiornate linee guida internazionali per il trattamento di questi carcinomi.

Non bisogna dimenticare che lo Specialista in Chirurgia Plastica può offrire i migliori trattamenti con le tecniche più avanzate e che ogni paziente presenta delle problematiche assolutamente individuali e quindi caso per caso si dovrà decidere quali sono quei trattamenti che potranno garantire i migliori risultati estetici e funzionali.

Chirurgia dei tumori cutanei

Il carcinoma basocellulare

Il carcinoma basocellulare (BCC) è la forma più comune di tumore della pelle, con circa 2,8 milioni di nuovi casi diagnosticati ogni anno negli Stati Uniti. Il carcinoma basocellulare è, infatti, la più comune fra tutte le forme di cancro. Si stima che ogni tre nuovi tumori diagnosticati, più di uno è un cancro della pelle e, nella maggior parte dei casi, si tratta di carcinomi basocellulari. Questi carcinomi sono proliferazioni neoplastiche a partenza dalle cellule basali localizzate nello strato più profondo dell’epidermide (la componente più superficiale della pelle). Clinicamente questi tumori possono presentarsi come placche rossastre, ulcerazioni o erosioni non tendenti alla guarigione, escrescenze di colore rosa, noduli o cicatrici. Causati, solitamente, da una combinazione di esposizione cronica ed esposizione intensa ed occasionale ai raggi ultravioletti, i carcinomi basocellulari possono rappresentare una patologia altamente deturpante,  considerata la loro tendenza a crescere localmente. Tuttavia, quasi mai metastatizzano al di fuori della sede iniziale del tumore. Soltanto in casi molto rari i BCC danno metastasi a distanza mettendo a rischio la vita del paziente.

Il carcinoma spinocellulare

Si stima che ogni anno negli USA siano diagnosticati 700,000 nuovi casi di carcinoma spinocellulare (SCC). Questo rende il SCC il secondo tipo di cancro cutaneo più diffuso dopo il carcinoma basocellulare.
Questa neoplasia ha origine dalle cellule squamose che costitutiscono gran parte degli strati più superficiali della pelle. Può insorgere in qualsiasi zona del corpo, comprese le membrane mucose e i genitali, ma è più comune nelle aree più frequentemente esposte al sole, come orecchie, labbro inferiore, viso, cuoio capelluto di persone calve, collo, mani, braccia e gambe. Non solo l’esposizione intensa ai raggi ultravioletti (UV) durante il periodo estivo, ma anche l’esposizione quotidiana contribuiscono al danno cumulativo che può portare allo sviluppo di un SCC. Spesso la cute nelle aree fotoesposte rivela segni di danno solare come rughe, alterazioni della pigmentazione, lentiggini, perdita di elasticità e capillari dilatati.