Mastoplastica additiva

Le mammelle sono simbolo di sessualità e femminilità. Il disagio di mammelle ipotrofiche o svuotate, a causa di gravidanze o invecchiamento, può essere alleviato con un intervento di mastoplastica additiva con eventuale mastopessi (sollevamento della mammella).

Mastoplastica additiva

Cicatrici

L’intervento di mastoplastica additiva senza mastopessi comporta una cicatrice in corrispondenza
del solco sottomammario, che verrà coperta dalla mammella stessa
emiperiareolare inferiore o superiore, che verrà coperta dal colore del complesso aeola-capezzolo
Esistono altri tipi di accessi eseguiti come transascellare e transombelicale, ma io non li eseguo.
L’intervento di mastoplastica additiva e mastopessi viene eseguito su mammelle svuotate e ptosiche e comporta cicatrici come:

  1. periareolare, che verrà coperta dal colore del complesso areola capezzolo
  2. a T invertita, che comporta una cicatrice intorno all’areola, una cicatrice verticale, che solitamente si confonde con le smagliature se presenti, ed una cicatrice orizzontale che cade nel solco sottomammario e quindi coperta dalla mammella stessa
  3. a J, simile a quella a T invertita ma con una componente orizzontale più corta
  4. cicatrice verticale e periareolare

Tutti i tipi di accessi e le conseguenti cicatrici vengono discussi durante la visita con vantaggi, svantaggi ed indicazioni.

Scelta delle protesi

Il dispositivo protesico viene scelto in base alla grandezza del torace, all’altezza della paziente, al volume e risultato che si vuole raggiungere. Le protesi possono essere rotonde o anatomiche (cioè a goccia), lisce o testurizzate (micro o macrotesturizzate). Il dispositivo protesico viene sempre scelto in base alla richiesta della paziente e all’adeguatezza con il resto del corpo. Io utilizzo le case produttrici più conosciute e più utilizzate al mondo e con le migliori evidenze scientifiche.

Posizionamento della protesi

Il dispositivo protesico può essere posizionato in una tasca sottoghiandolare, sottomuscolare, sottopettorale o dual plane (il polo superiore della protesi viene coperto dal muscolo ed il polo inferiore dal tessuto ghiandolare). La scelta del piano su cui posizionare la protesi viene fatta in base a parametri ben precisi, in base alla correzione chirurgica che si deve eseguire sulla mammella, come gli interventi di correzione di mammella tuberosa, ed in base al risultato che si vuole ottenere.

Non bisogna dimenticare che lo Specialista in Chirurgia Plastica può offrire i migliori trattamenti con le tecniche più avanzate e che ogni paziente presenta delle problematiche assolutamente individuali e quindi caso per caso si dovrà decidere quali sono quei trattamenti che potranno garantire i migliori risultati estetici.

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