Qual è lo scopo di una Rinosettoplastica?
Permettere al naso di respirare bene e renderlo armonioso con il resto del viso, rispettando le proporzioni e i connotati della persona che si sottopone a questo intervento.

Qual è lo scopo di una Rinosettoplastica?
Permettere al naso di respirare bene e renderlo armonioso con il resto del viso, rispettando le proporzioni e i connotati della persona che si sottopone a questo intervento.
Avere la possibilità di migliorare la qualità di vita dei miei pazienti è sempre una grande emozione.
Oggi ti mostro il caso di un giovane ragazzo con problemi sia funzionali che estetici.
La chirurgia plastica può risolvere una malformazione toracica?
Oggi ti mostro un caso molto particolare, quello di una giovane ragazza con dei problemi di asimmetria toracica.
Quanto tempo ci vuole per tornare a una normale routine a seguito di un intervento di mastoplastica additiva?
Alcune pazienti arrivano in ambulatorio pensando di avere un eccesso di grasso addominale da risolvere con una liposuzione.
Durante la prima visita, dopo l’esame obiettivo, le rendo consapevoli del fatto che l’addome presenta una forma strana non per un’adiposità in eccesso, ma a causa di una diastasi, come nel caso di questa giovane ragazza.
La scelta della protesi più giusta è fondamentale per ottenere un buon risultato. La domanda che mi viene posta più frequentemente dalle mie pazienti è: ma con una protesi rotonda ho un effetto più finto?
Le orecchie prominenti, comunemente definite “a sventola”, possono causare molto disagio sia negli uomini che nelle donne di qualsiasi età.
Oggi vi mostro il caso di una giovane ragazza che si è sottoposta un mese fa ad un intervento di otoplastica.
Dopo un intervento è mia abitudine seguire il paziente per un anno, controllando che nel suo percorso post operatorio non ci siano problemi.
Dopo quanto tempo dall’intervento di Mastoplastica Riduttiva le mammelle assumono un aspetto naturale?
Dopo circa 3 mesi le mammelle iniziano ad avere un aspetto conico molto naturale e le cicatrici iniziano a sbiancarsi, come nel caso di oggi.
Oggi vi parlo della storia di una giovane paziente di 32 anni, madre di 3 figli, che dopo le 3 gravidanze ha avuto una diastasi severa dei muscoli retti dell’addome.
Non sempre la mastoplastica additiva serve esclusivamente ad aumentare il volume delle mammelle.
In alcuni casi, come quello di questa giovane paziente, l’intervento ha avuto il compito di correggere una malformazione: la tuberosità.
La pseudoginecomastia è un inestetismo maschile causato dall’adiposità localizzata nella regione pettorale, che assume, quindi, una forma di mammella. Questa condizione ha portato un forte disagio nella vita del giovane paziente che vi mostro oggi, non permettendogli di indossare una t-shirt, di andare al mare in costume, di avere una vita relazionale normale.
Oggi vi mostro un esempio di Rinoplastica di riduzione con tecnica chiusa.
È il caso di una giovane paziente con una gibbosità del dorso del naso ed una punta proiettata in avanti. Questo è il risultato dopo un mese dall’intervento.
A seguito delle tante richieste torniamo a parlare dell’intervento di rinosettoplastica.
Oggi vi mostro il caso di una giovane ragazza con una Ptosi mammaria grave che le causava dei problemi posturali.
Come si presentano le mammelle dopo 3 settimane dalla correzione della tuberosità?
Oggi vi mostro un caso molto complesso di rinosettoplastica secondaria.
La paziente si era già sottoposta a un intervento di rinoplastica circa 20 anni fa ma non era soddisfatta per via della deformità della punta.
Non è possibile capire dall’esterno se le protesi siano anatomiche o rotonde. L’indicazione a metterle rotonde o anatomiche (cioè a goccia) viene data dal chirurgo e non determina la forma della mammella nel post operatorio.
Oggi vi mostro il caso di un giovane ragazzo molto sportivo con pelle e adipe in eccesso in corrispondenza dell’addome e della regione pettorale a causa di un importante dimagrimento.
Si è sottoposto ad un intervento di addominoplastica e lifting della regione pettorale un mese fa e questo è il risultato.
Le mammelle tuberose sono una malformazione non facile da risolvere e che condiziona molto le giovani donne che ne soffrono.
Nel caso che vi mostro oggi abbiamo una mammella tuberosa di grado severo con grave asimmetria mammaria.
Oggi parliamo di rinosettoplastica secondaria, un tipo di chirurgia nasale che si esegue su un naso previamente operato.
In questo caso, la paziente si era operata 20 anni prima, e presentava non solo un problema estetico evidente, ma anche un problema respiratorio importante con occlusione della cavità nasale destra.
Oggi parliamo di Rinosettoplastica (che significa rinoplastica estetica più settoplastica funzionale) su una paziente con problemi estetici e funzionali.
Dal punto di vista estetico i problemi di questo naso erano la punta cadente e la gibbosità del dorso, dal punto di vista funzionale il problema era un’importante deviazione del setto nasale che non consentiva una corretta funzione respiratoria. Questo è il risultato a 6 mesi dall’intervento.
Oggi voglio parlarvi della Mastoplastica additiva in una paziente che presentava uno svuotamento mammario a seguito di 3 gravidanze.
Si tratta di una giovane mamma che si è sottoposta 6 mesi fa ad un intervento di aumento mammario con delle protesi rotonde sottoghiandolari.
Oggi vi mostro il caso di una giovanissima ragazza che a causa di un importante dimagrimento riportava una ptosi mammaria grave.
Si è sottoposta un mese fa ad un intervento di Mastopessi e questo è il risultato.
Vi mostro il caso di una giovanissima ragazza che provava disagio a causa della forma delle sue mammelle molto ptosiche, cioè con un forte spostamento verso il basso e sicuramente inadatte per la sua età.
La paziente ha appena 20 anni ma ormai ha assunto una postura scorretta a causa del peso mammario importante.
Diastasi addominale, cute e tessuto adiposo in eccesso: queste sono le problematiche di questa paziente dopo le gravidanze.
Si è sottoposta 6 mesi fa ad un intervento di addominoplastica e questo è il risultato.
I rimodellamenti corporei rappresentano quegli interventi da eseguire su pazienti che hanno fatto un percorso di dimagrimento e comportano l’asportazione di cute e grasso in eccesso.
Oggi vi mostro il caso di un giovane ragazzo che dopo un dimagrimento di circa 20 kg riportava alcuni inestetismi come la dermatocalasi addominale.
Oggi vi parlo del Mommy make over, un intervento molto richiesto dalle donne che hanno avuto gravidanze.
Si chiama così proprio perché è un intervento combinato che modifica i distretti corporeo che, a causa della gravidanza, hanno subito inestetismi.
Dopo l’allattamento le mammelle tendono a svuotarsi e a scendere verso il basso come nel caso che vi mostro oggi.
La paziente si è sottoposta a un intervento di mastopessi con cicatrice intorno all’areola e posizionamento di protesi rotonde sottoghiandolari. Questo è il risultato dopo un mese.
Oggi vi voglio mostrare un caso molto complesso.
Questa paziente si era sottoposta a un intervento di rinoplastica 20 anni fa con un esito estetico non soddisfacente.
Mi ha contattato per migliorare la respirazione compromessa dalla deviazione settale grave e per ottenere anche un naso bello da vedere.
Ho quindi eseguito una rinosettoplastica secondaria.
Oggi parliamo di chirurgia dello sguardo e di quali sono i suoi tempi di ripresa.
La paziente ha eseguito una blefaroplastica superiore con cantoplastica e lifting del terzo medio del volto per riposizionare più in alto lo zigomo.
La Medicina estetica deve sempre rispettare le giuste proporzioni per ottenere un risultato bello e naturale, come in questo caso.
Questa giovanissima ragazza aveva una punta ruotata verso il basso, poco proiettata rispetto al dorso. Con il Rinofiller ha ottenuto un naso più armonico e in linea con il profilo del volto.
Torniamo a parlare di naso e di Rinofiller.
L’inestetismo di questa paziente era una punta molto cadente, pertanto dopo la prima visita ha deciso di sottoporsi al trattamento di Rinoplastica Liquida, cioè infiltrazione di acido ialuronico per rimodellare il naso.
Oggi vi mostro il caso di una blefaroplastica superiore e lifting del terzo medio del volto con lipofilling.
Torniamo a parlare di Rinoplastica e del ruolo che ricopre il naso nell’armonizzazione del volto.
Il caso che vi mostro oggi è quello di una giovanissima ragazza con un gibbo della parte ossea e cartilaginea del naso e la punta cadente.
I tumori cutanei sono sempre più frequenti e la causa principale è il danno dovuto ai raggi solari.
Vi mostro il caso clinico di un giovane uomo con un carcinoma basocellulare dello zigomo, sottoposto ad asportazione e ricostruzione.
Le linee del naso condizionano molto l’armonia del volto.
La paziente ha eseguito un rinofiller con una fiala di Volux (Allergan),un acido ialuronico molto viscoso che consente di rimodellare il naso.
In questo caso l’indicazione principale era di permettere una rotazione della punta ed allinearla al dorso.
Oggi voglio condividere con voi questo caso di mammelle tuberose con grave asimmetria. Questa malformazione ha condizionato molto la vita di questa giovane ragazza, soprattutto dal punto di vista relazionale.
Si tratta di un intervento di correzione della malformazione che ha come risultato un beneficio estetico evidente, ma al tempo stesso riporta la paziente a una vita normale.
Oggi vi mostro il caso di una donna con collasso della punta del naso dopo una settoplastica eseguita 20 anni prima.
La problematica della paziente era estetica ma anche funzionale. Ho eseguito due mesi fa un intervento di rinosettoplastica di aumento, cioè con l’utilizzo di innesti cartilaginei e questo è il risultato.
Il Rinofiller è un trattamento che consiste nel rimodellamento del naso con acido ialuronico.
Non sempre si ottiene un risultato perfetto in una sola seduta, infatti nel caso clinico che vi presento oggi, è stato necessario utilizzare una seconda fiala di acido ialuronico a distanza di un mese.
In genere il recupero completo da un intervento di rinoplastica richiede dai 6 ai 12 mesi. Durante la prima visita spiego sempre che il post operatorio non è doloroso ma bisogna avere pazienza per ottenere il risultato definitivo.
Oggi vi mostro il caso di una paziente a 15 giorni dall’intervento. Come potete notare sono ancora presenti lividi e gonfiori.
La mammella tuberosa è una malformazione mammaria e molte volte si presenta in forma asimmetrica, cioè con una mammella diversa dall’altra.
Il caso che vi mostro oggi è di un mese fa, ho eseguito la correzione della malformazione e il posizionamento di due protesi sottoghiandolari da 400 cc.
Anche oggi pubblico un caso scelto da voi tramite il sondaggio di Instagram.
La paziente ha eseguito un intervento di mastoplasticaadditiva con protesi rotonde sottomuscolari.
Oggi parliamo del rinofiller come trattamento per addolcire il profilo del volto.
In questo caso ho dovuto correggere due inestetismi, la punta poco proiettata e la gibbosità del dorso.
La brachioplastica, o lifting della braccia, è un intervento chirurgico che ha come scopo quello di rimodellare le braccia, attraverso l’asportazione della cute e del tessuto adiposo in eccesso residuale a seguito di un perdita di peso importante.
Oggi vi mostro il caso di una paziente che si è sottoposta 1 mese fa a questo intervento.
Molto spesso l’ipotrofia mammaria (seno poco sviluppato), può causare un disagio importante. L’intervento chirurgico più adatto è senza dubbio la Mastoplastica additiva. Questo intervento rimane tra i più richiesti in chirurgia plastica e chirurgia estetica.
Oggi vi mostro il caso di una giovane donna che tre mesi fa si è sottoposta a questo intervento. Ho scelto delle protesi rotonde e le ho posizionate sotto al muscolo.
Il trapianto di capelli è un intervento molto richiesto e la scelta della tecnica chirurgica gioca un ruolo fondamentale per ottenere il migliore risultato possibile.
Vi mostro il caso di un paziente affetto da alopecia androgenetica su cui è stata eseguita la tecnica FUT. Sono passati 8 mesi dall’intervento.
Quando l’ipotrofia mammaria provoca un disagio si può risolvere solo con l’aiuto di una Mastoplastica additiva con protesi.
Oggi vi mostro il caso di una giovane donna che due mesi fa si è sottoposta a questo intervento. Il risultato è ancora in evoluzione ma la paziente può già muoversi liberamente.
Su Instagram avete votato in tantissimi il mio ultimo sondaggio e sono felice di accontentare la vostra scelta.
Vi mostro il risultato armonioso ottenuto sul profilo di questa giovane ragazza che ha ritrovato il sorriso dopo un trattamento di Rinofiller.
Oggi vi voglio mostrare il caso di Rinoplastica eseguita su un giovane ragazzo con un importante inestetismo dato dalla punta cadente.
La punta cadente rendeva il naso poco armonioso e provocava una cattiva respirazione. Ha pertanto eseguito una rinoplastica con tecnica open e questo è il risultato.
La rinoplastica rimane uno degli interventi più soddisfacenti sia per i pazienti che per il chirurgo plastico.
Oggi vi mostro il caso di una giovanissima ragazza che provava un forte disagio estetico per il suo naso. Ha eseguito una rinoplastica con tecnica chiusa e questo è il risultato ad un mese.
Uno degli inestetismi più frequenti del naso è la punta cadente, soprattutto durante l’atto del sorriso.
Vi mostro il caso di una giovane ragazza che ha risolto questo problema sottoponendosi a un trattamento di rinofiller con l’obiettivo di aver il naso dritto con la punta adeguatamente proiettata e un miglioramento del profilo.
Oggi vi mostro un caso di ringiovanimento dello sguardo.
Questa giovane donna presentava una blefarocalasi con svuotamento della zona perioculare.
Si è sottoposta un mese fa ad un intervento di blefaroplastica superiore e lipofilling della regione perioculare e questo è il risultato.
Il naso condiziona molto le linee di un viso, soprattutto in un volto femminile.
Oggi vi mostro il caso di una giovane ragazza che si è sottoposta al trattamento di rinofiller per armonizzare il profilo e questo è il risultato.
Le orecchie molto prominenti possono creare un disagio sia per gli uomini che per le donne.
Oggi vi mostro il caso di un giovane ragazzo con le “orecchie a sventola” che si è sottoposto un mese fa ad un intervento di otoplastica bilaterale e questo è il risultato.
Spesso mi viene chiesto dai miei pazienti quali siano i tempi di recupero dopo aver eseguito un intervento di blefaroplastica.
Oggi vi mostro il caso di una giovane donna che si è sottoposta a una blefaroplastica superiore 15 giorni fa. Ancora è presente l’edema postoperatorio ma può già truccarsi e tornare ad una vita relazionale normale.
A causa di importanti dimagrimenti la pelle anelastica può provocare inestetismi che comportano disagi importanti nella vita quotidiana.
Oggi vi mostro il caso di una giovanissima ragazza che, dopo un’importante perdita di peso, presentava una ptosi mammaria grave. Si è sottoposta 4 mesi fa ad un intervento di mastopessi senza l’uso di protesi e questo è il risultato.
Oggi vi mostro il caso di una giovane ragazza che non riusciva a respirare bene dal naso a causa di una deviazione del setto.
Si è sottoposta un mese fa a un intervento di rinosettoplastica ottenendo un beneficio funzionale notevole, ma anche un miglioramento estetico netto.
Il rimodellamento chirurgico del corpo è molte volte l’unica soluzione per le adiposità localizzate, come nel caso di oggi.
Questo giovane ragazzo aveva subito delle variazioni di peso durante l’adolescenza e dopo essersi stabilizzato e aver lavorato molto sui muscoli non era comunque riuscito a eliminare il grasso e la pelle in eccesso sull’addome.
Si è sottoposto due mesi fa ad un intervento di addominoplastica convenzionale e lifting del pube e questo è il risultato.
Oggi parliamo di Mastoplastica Riduttiva, un intervento molto richiesto dalle donne per alleggerire il peso mammario e per riavere una buona forma e una normale posizione delle mammelle.
Vi mostro il caso di questa giovane donna che dopo l’allattamento ha avuto uno svuotamento della mammella con conseguente ptosi severa. A 4 settimane dall’intervento questa paziente è tornata alla vita quotidiana normale.
Oggi parliamo di rinofiller applicato per armonizzare il profilo di questa giovane ragazza.
I difetti del naso erano gibbosità del dorso e punta globosa. Si è sottoposta a un’infiltrazione di acido ialuronico per rimodellare il naso e questo è il risultato.
Oggi vi mostro un giovane paziente che non riusciva a liberarsi delle adiposità localizzate e della pelle eccedente sull’addome nonostante tanta palestra, stile di vita sano e ottimo tono muscolare.
Si è sottoposto 3 mesi fa ad un intervento di addominoplastica convenzionale e questo è il risultato.
L’addome rappresenta un punto cruciale del corpo soprattutto per le donne.
Dopo una gravidanza o dopo una variazione ponderale (variazione di peso) sia donne che uomini possono riportare un addome pendulo con pelle e grasso in eccesso. Non esistono trattamenti ambulatoriali che possano risolvere questo inestetismo. L’unica soluzione è l’addominoplastica.
La Mastoplastica additiva è un intervento che ha la finalità di far ritrovare alla paziente nuove armonie, che rispettino sempre le proporzioni del corpo.
La prima visita è fondamentale per capire il tipo di problema mammario, capire le aspettative e le volontà della paziente, scegliere la procedura chirurgica più adatta e scegliere la protesi idonea.
Torno a parlare di rinofiller mostrandovi un caso molto complesso.
Il naso della paziente appariva irregolare e con la punta cadente. Questi inestetismi si notavano molto in un volto così esile. Questo è il risultato dopo aver eseguito la rinoplastica liquida.
Il problema di molte donne è la lassità delle braccia che può comportare un disagio importante nel vestirsi e nel muoversi.
L’intervento di brachioplastica è la soluzione chirurgica definitiva a questo inestetismo. La paziente si è sottoposta 3 mesi fa a questo intervento e volevo condividere con voi il risultato.
La mastopessi è una procedura chirurgica che permette di riportare la mammella nella corretta posizione e di riequilibrarne la forma.
Si tratta proprio del caso di questa giovane ragazza che, 21 giorni fa, si è sottoposta all’intervento. Sono stati asportati 400 grammi di ghiandola per ogni lato per rendere le mammelle meno pesanti e correggere la forma mammaria.
Oggi vi mostro il caso clinico di una giovane donna che ha eseguito l’intervento di Rinoplastica un mese fa.
Durante la prima visita la paziente lamentava problematiche respiratorie a causa della deviazione del setto e non era contenta dell’aspetto del suo naso. Ho eseguito un intervento di rinoplastica con settoplastica e questo è il risultato.
I dettagli fanno sempre la differenza, soprattutto quando c’è la volontà di armonizzare l’aspetto del volto.
Oggi vi riporto il caso di un giovanissimo ragazzo che voleva correggere la lieve gibbosità e la punta cadente del suo naso. Ha eseguito un rinofiller e questo è il risultato.
Le mammelle sono un punto centrale nel corpo di una donna e quando provocano disagio a causa di una forma poco gradevole possono essere migliorate con interventi di Chirurgia plastica.
La paziente di oggi presentava Ptosi mammaria e si è sottoposta 2 mesi fa a un intervento di Mastopessi e questo è il risultato.
Oggi voglio parlarvi di un caso clinico molto interessante e complesso: la mammella tuberosa bilaterale con asimmetria grave.
La mammella tuberosa è una malformazione evolutiva della ghiandola mammaria e viene classificata con diversi gradi di severità.
La giovane donna, che è il caso clinico di oggi, aveva dei disagi importanti a causa di questa malformazione e 3 mesi fa si è sottoposta all’intervento.
Il rinofiller o rinoplastica liquida non è una tecnica adatta a tutti i difetti estetici del naso, ma quando si ha l’indicazione giusta il risultato è sempre bello e naturale.
Nel caso di oggi vi mostro una giovanissima ragazza con un dorso del naso irregolare. Il rinofiller è stato utilizzato per renderlo dritto, per proiettare la punta e per aumentare l’angolo naso-labiale.
Il primo passo per iniziare un ringiovanimento del volto è la chirurgia dello sguardo.
Oggi vi mostro il caso di una paziente che 1 mese fa si è sottoposta ad un intervento di blefaroplastica superiore completa e lipofilling.
La ptosi mammaria rappresenta uno spostamento verso il basso della mammella e viene definita grave quando il capezzolo è al di sotto di 3 cm rispetto al solco sotto mammario.
Nel caso clinico in foto si tratta di una ptosi severa. Il capezzolo infatti è posizionato molto al di sotto del solco sottomammario. La paziente è stata sottoposta 4 mesi fa ad un intervento di mastopessi e questo è il risultato.
Oggi vi mostro il caso di un giovane ragazzo che, dopo un dimagrimento importante, ha riportato una dermatocalasi addominale e una lassità cutanea.
L’unica soluzione adatta a questa tipologia di inestetismo è l’intervento chirurgico.
Ormai tutti voi avete imparato cosa sia il Rinofiller e come possa portare risultati brillanti se applicato nel modo giusto.
Vi mostro il caso di una giovane ragazza il cui profilo aveva una punta cadente che attirava molto l’attenzione.
Oggi voglio mostrarvi la foto post operatoria di una paziente dopo sole tre settimane dall’intervento di Mastoplastica Additiva.
Ho utilizzato delle protesi da 250 cc di forma rotonda, posizionandole sotto la ghiandola, attraverso un’incisione del solco sottomammario.
Abbiamo già parlato tante volte di Rinofiller, ma ogni caso ha la sua particolarità.
Oggi vi mostro un giovane ragazzo con la punta cadente del naso. Questo difetto influiva sull’armonia di tutto il volto. Ho eseguito un rinofiller per sostenere e proiettare la punta e questo è il risultato.
La mastopessi o lifting delle mammelle ha lo scopo di rialzare il seno e ridargli una forma adeguata. Per ridistribuire i volumi viene creata un’autoprotesi dal polo inferiore della mammella. L’auroprotesi ha lo scopo di sostenere la mammella e di darle proiezione.
Vi mostro il caso di una paziente che si è sottoposta un mese fa a questo intervento.
Un naso con una punta cadente e una piccola gibbosità può essere migliorato con una procedura ambulatoriale, cioè il Rinofiller.
Vi mostro il caso di un giovane ragazzo con inestetismi lievi del naso.
Il naso condiziona l’armonia del volto perché ha una posizione centrale. È una delle parti più importanti del volto che salta subito all’occhio, soprattutto quando non rispetta le armonie, come nel caso della paziente in foto.
Oggi vi mostro il naso tipico causato dalla “facies adenoidea”, un’ipertrofia che comporta un’ostruzione dell’orifizio faringeo e delle coane, portando alla sensazione di non respirare bene.
Nel caso che vi mostro la paziente presentava un setto anteriore molto pronunciato con un disagio estetico importante. Un mese fa si è sottoposta a un intervento di rinoplastica e questo è il risultato. La punta appare gonfia ma è tipico di un follow up precoce.
Il rimodellamento chirurgico del corpo è molte volte l’unica soluzione per le adiposità localizzate, come nel caso in foto.
Questo giovane ragazzo aveva subito variazioni di peso durante l’adolescenza e dopo essersi stabilizzato e aver lavorato molto sui muscoli non era comunque riuscito a eliminare il grasso e la pelle in eccesso sull’addome.
Vi mostro un bel caso di otoplastica, l’intervento che serve a modificare l’aspetto delle orecchie.
Su questo paziente ho eseguito l’asportazione della conca auricolare in eccesso e ho ricostruito l’antelice per ridare all’orecchio una forma più adeguata.
La rinoplastica è senza dubbio tra gli interventi più soddisfacenti nella mia professione di chirurgo plastico.
Vi mostro un caso con delle foto intraoperatorie per farvi capire come appare il naso a fine intervento.
In questa occasione ho corretto la gibbosità del dorso sia nella componente ossea che cartilaginea, ho ridotto la punta e l’ho fatta ruotare verso l’alto.
La scelta della protesi per un intervento di mastoplastica additiva, nella forma e nel volume, è uno dei momenti più importanti per ottenere un bel risultato che sia anche naturale e armonico col corpo.
Oggi vi mostro il caso di una giovane ragazza che ha chiesto il mio intervento per migliorare il suo profilo.
Con il termine pseudoginecomastia si intende l’aumento di volume della regione pettorale maschile a causa di depositi di grasso. In questi casi si ha la formazione di una vera e propria mammella.
Sapete cosa sia la mammella tuberosa? Si tratta di una malformazione mammaria, più o meno grave, in cui la ghiandola non si accresce in maniera corretta e appare di forma triangolare con l’areola slargata.
Il ringiovanimento del volto con un effetto armonioso e naturale è l’obiettivo principale per un chirurgo plastico.
Il segreto di un risultato bello e naturale? Individuare la procedura giusta per correggere l’inestetismo.
La rimozione di gessetto e tamponi avviene dopo una settimana dall’intervento di Rinoplastica.
Simona è stata operata presso il nostro dipartimento di Chirurgia Plastica del Policlinico Campus BioMedico di Roma a causa di una deviazione del setto e della piramide nasale.
La mastoplastica additiva è tra gli interventi più richiesti dalle pazienti.
Per ottenere un buon risultato bisogna scegliere la protesi giusta e decidere quale sia il posizionamento migliore.
Il rinofiller aiuta ad armonizzare le linee del naso. Quando ci sono le condizioni adatte e le indicazioni giuste e si utilizza il farmaco adatto, allora questa procedura può avere un risultato comparabile con una rinoplastica estetica.
Oggi vi mostro il caso di una donna con una ptosi mammaria severa che si è sottoposta un mese fa ad un intervento di mastopessi.
Questa procedura chirurgica permette il risollevamento e il ringiovanimento delle mammelle.
L’otoplastica è un intervento che serve per correggere le “orecchie a sventola”. Durante la prima visita si valuta il difetto e si sceglie la tecnica più adatta. È un intervento che si esegue in anestesia locale e sedazione e che può essere eseguito sia in età infantile che in età adulta.
In questo post vi mostro il caso di una paziente con una dermatocalasi palpebrale e del terzo medio del volto.
Questo è il risultato dopo una blefaroplastica superiore, cantopessi e lifting del terzo medio con lipofilling.
L’ipertrofia mammaria, definita come lo sviluppo eccessivo delle ghiandole durante la pubertà o la gravidanza, oltre a un disagio estetico può causare dei seri problemi alla schiena. Vi mostro il caso di una giovane donna sottoposta un mese fa ad un intervento di mastoplastica riduttiva con cicatrice a T invertita.
La punta del naso è una subunità estetica molto importante che gioca un ruolo fondamentale nel viso.
Questa giovane donna è venuta nel mio ambulatorio con la richiesta di migliorare l’aspetto del naso per renderlo armonico con il resto del viso.
In questo post vi mostro il caso di una giovanissima donna che dopo due gravidanze ha riportato una diastasi di 10 cm dei muscoli retti dell’addome con cute e tessuto adiposo in eccesso. Questo è il risultato ad un mese dall’intervento con un miglioramento non solo dell’estetica ma anche della contenzione addominale e del funzionamento dei muscoli.