Che cos’è la ptosi mammaria?
La ptosi mammaria è una condizione in cui le ghiandole mammarie perdono tono e elasticità, causando un rilassamento e un abbassamento del seno.
Questo fenomeno può derivare da diversi fattori, come il processo naturale di invecchiamento, cambiamenti di peso significativi o gravidanze.
Come viene classificata la ptosi mammaria?
La ptosi mammaria è classificata in base al grado di abbassamento del seno e alla posizione del capezzolo rispetto alla piega sottomammaria.
Secondo Regnault la classificazione si divide in:
- Pseudoptosi:
Il Polo superiore è svuotato senza caduta/cedimento del Complesso Areola Capezzolo. - I grado di ptosi:
Il Complesso Areola Capezzolo è in linea con il solco sottomammario oppure fino ad 1 cm al di sotto del solco sottomammario. - II grado di ptosi:
Il Complesso Areola Capezzolo si trova da 1 a 3 cm al di sotto del solco sottomammario. - III grado di ptosi:
Il Complesso Areola Capezzolo è disceso otre i 3 cm dal solco sottomammario.
Quali sono i principali problemi legati alla ptosi mammaria?
La ptosi mammaria può causare svariati disagi, tra cui un aspetto meno tonico e giovane del seno, scomodità fisica e impatto sulla fiducia in sé stesse delle donne. Di seguito riporto i principali:
- Sviluppo di pieghe cutanee
La perdita di elasticità della pelle può portare alla formazione di pieghe e pieghe cutanee, contribuendo al cedimento del seno. - Irritazione cutanea
La pelle sotto il seno può essere soggetta a irritazioni e infezioni a causa dell’attrito e dell’umidità. - Posizione del capezzolo
In presenza di ptosi, i capezzoli e le areole possono scivolare verso il basso, perdendo la posizione originale. - Senso di insoddisfazione estetica
Molte donne con ptosi mammaria possono sperimentare un senso di insoddisfazione estetica dovuto al cambiamento nell’aspetto e nella forma del seno. - Discomfort fisico
Il peso eccessivo del tessuto mammario possono causare disagio fisico, come dolore alla schiena, alle spalle e al collo. - Difficoltà nella scelta del reggiseno
La ptosi può rendere difficile trovare reggiseni che si adattino correttamente e offrano il supporto necessario. - Difficoltà nell’attività fisica
Il cedimento eccessivo del seno può influire sulla partecipazione a determinate attività fisiche a causa del disagio e del rischio di infortuni. - Problemi di postura
Il peso aggiuntivo del seno può influire sulla postura, portando a problemi di allineamento della colonna vertebrale. - Impatto sulla fiducia in se stessi
Le donne con ptosi mammaria possono sperimentare un impatto sulla fiducia in sé stesse e sulla percezione del proprio corpo. - Difficoltà nelle relazioni sociali
Alcune donne possono sentirsi imbarazzate o autoconsapevoli a causa della ptosi mammaria, influenzando le relazioni sociali e intime.
Qual è l’intervento più adatto a risolvere la ptosi mammaria?
L’intervento di mastopessi è progettato per correggere la ptosi mammaria.
Una delle tecniche più comuni è la mastopessi con tecnica a T invertita.
Questa metodologia coinvolge l’incisione intorno all’areola, verticalmente verso il basso e orizzontalmente nella piega sottomammaria, creando una forma di “T”. Questa tecnica consente di rimodellare in modo più completo il seno, ridistribuendo il tessuto mammario e rimuovendo l’eccesso di pelle.
Com’è il decorso post operatorio di un intervento di mastopessi?
Dopo l’intervento, è normale sperimentare gonfiore, ecchimosi e talvolta disagio. I pazienti riceveranno indicazioni specifiche sulle cure post-operatorie, tra cui l’utilizzo di reggiseni speciali per supportare il seno durante il processo di guarigione.
Dopo quanto tempo è possibile tornare a una vita normale dopo l’intervento di mastopessi?
Il periodo di recupero può variare, ma in genere, molte donne sono in grado di riprendere gradualmente le loro normali attività dopo alcune settimane. È importante seguire le indicazioni del chirurgo plastico e programmare controlli di follow-up per garantire un recupero ottimale e risultati duraturi.
In conclusione, l’intervento di mastopessi offre una soluzione efficace per affrontare la ptosi mammaria, migliorando non solo l’aspetto fisico ma anche la fiducia in sé stesse delle pazienti.